An all-original collection of twenty-seven stories by some of today’s most inventive authors about alien encounters with humans-from the aliens’ perspective.
Никто не знает, что ждёт его за углом, какие встречи готовит судьба. Юрий также не предполагал, во что может вылиться поход в лес. Он просто планировал отдохнуть от суеты города, но ... отдохнул от самой жизни. Однако оказалось, что ещё ничего не закончилось. И пусть теперь у него тело ребёнка, а вокруг всё незнакомо и настолько опасно, что шага ступить нельзя, но есть новая, хоть и необычная семья, друзья, враги и миссия. Серьёзная и важная работа, которую просто необходимо выполнить, так как от этого зависит очень многое, на кон поставлена судьба целого мира.
Anche pubblicato come “Il salario purpureo” ed “I cavalieri del salario viola ovvero La grande abbuffata”.
Farà piacere ai nostri lettori siciliani sapere che in un futuro più o meno lontano Messina è destinata a diventare sede del supergoverno mondiale. La città, certo, non sarà più la stessa. Torri e palazzi fantascientifici domineranno, lo stretto; uomini dotati d’immenso potere e carichi d’immense responsabilità guarderanno pensosi verso la Calabria; e celebri scienziati di tutto il mondo si ritroveranno, sbigottiti, a Messina, trasportati qui con le buone e con le cattive insieme alle loro famiglie. Una gravissima decisione è stata presa al più alto livello: ancora una volta la scienza sta per mettere in pericolo mortale non solo la società ma l’umanità stessa. E la scienza deve essere messa in condizioni di non nuocere. L’ordine spietato (o pietoso?), necessario (o criminale?) partirà da Messina.
Questo libro della Maxwell ha immediatamente riscosso un enorme successo di pubblico presso gli appassionati di fantascienza.
La giovane autrice americana ha avuto la felice ispirazione di creare due razze assai singolari le cui caratteristiche psico-fisiologiche sono quanto di più originale sia stato dato di leggere sulle pagine di un libro di fantascienza.
Infatti, i componenti la razza dei Senyasi hanno un dominio totale sugli elementi (terra, acqua, fuoco, aria) che deriva loro dalle Linee di Potenza, un intricato arabesco che costella la loro epidermide e che si illumina quando l’individuo che le possiede pone in atto i suoi poteri.
Rheba e Kirtn, i due protagonisti del Ciclo del quale I DANZATORI DEL FUOCO costituisce il primo volume, sono gli unici superstiti di uno spaventoso, rogo che ha completamente distrutto il pianeta loro sede d’origine.
Alla ricerca di altri eventuali superstiti, percorrono la galassia in lungo e in largo e, specificatamente in questo primo episodio delle loro avventure, si trovano a dover evadere dal pianeta Loo dove sono stati ridotti in schiavitù, una schiavitù dalla quale sembra impossibile fuggire…
Ringworld, il Mondo Anello: un gigantesco universo artificiale con un diametro di un milione di miglia che galleggia nello spazio remoto, e in cui vivono centinaia di razze diverse. Louis Wu è l’uomo che l’ha scoperto e che ora è prigioniero di una malvagia entità aliena appartenente alla razza dei Burattinai. Questo essere imprevedibile sta per provocare una guerra di proporzioni galattiche, attaccando astronavi di tutte le razze dello Spazio conosciuto. Ma se la guerra ci sarà, Ringworld verrà distrutto e fra le stelle non resterà che un ponte di cenere.
The trouble with a machine capable of independent self-adjusting operation is, of course, that it may get out of adjustment in a way it decides to maintain—and you can’t change!
Sfuggiti a una catastrofe cosmica i Possessori vagavano negli spazi siderali. Le spore erano state lanciate in tempo con la speranza che potessero ricreare su qualche pianeta remoto quelle creature quasi onnipotenti del cui seme erano portatrici. Le spore viaggiano.. e periscono.. nel gelo incommensurabile dei giganteschi pianeti esterni… ma alcune sopravvivono. Riposano tra i ghiacciai in attesa della vita. E sulla Terra, in Svizzera, uno strano contagio minaccia l’uomo. Pazzia, redivivi, strane cose succedono. Questa strana “presenza” deve essere distrutta!
L’antologia di Jack Vance presenta al lettore i seguenti racconti di fantascienza: «ICABEM», «La selezione», «Il sifone plagiano», «Il fato del Phalid», «Il Tempio di Han», «Il figlio dell’albero» ed «I signori di Maxus».
Due pianeti gemelli, Urras e Anarres. Il primo, quasi desertico, non ha mai favorito gli insediamenti umani finché non vi sono giunti i seguaci di Odo, in contrasto insanabile con la società del benessere che prospera su Anarres. Da allora, gli Odoniani hanno creato una società di sopravvivenza, consona ai loro ideali: una «fratellanza» da cui sono esclusi i concetti di proprietà, di governo e di autorità. I contatti fra i due pianeti sono limitati e un muro chiude il porto franco in cui scendono le navi spaziali anarresiane, salvaguardando gli «anarchici», i nullatenenti di Urras, dalle idee (non meno che dai microbi) di Anarres.
Anche pubblicato come “Uomini e draghi”, “I padroni dei draghi”, “Il Signore dei draghi”.
Il presupposto del romanzo è l’esistenza di un dispositivo, la “macchina delle probabilità” in grado di creare universi alternativi in cui qualcosa differisce da quello attuale. Grazie ad altri dispositivi, chiamati talismani, è possibile spostarsi da un universo all’altro.
Autore di una vasta Enciclopedia del crimine e studioso del soprannaturale e dell’occulto, Colin Wilson non poteva mancare prima o poi all’appuntame con la fantascienza. Ma se l’inizio è tradizionale, se il primo personaggio a entrare in scena è un’astronave immensa e deserta, una cattedrale volante trovata in orbita nella fascia asteroidale, ben presto la storia prende una piega sinistra, ricca di morbose e agghiaccianti sfumature. Cadaveri che si ridestano, vittime che si gettano affascinate in braccio alla morte, orride sostituzioni di persona, efferati delitti, e una caccia sempre più affannosa alla creatura (ma è soltanto una?) che uccide e distrugge senza pietà per tutta l’Inghilterra. La soluzione sarà insieme spaziale e vampiristica, combinerà felicemente le emozioni classiche della fantascienza con i sudori glaciali della fantasy.
Action adventure sci-fi horror set in Antarctica.
An ancient terror dwells below the ice… Humans have always looked to the stars for signs of Extraterrestrials.
They have been looking in the wrong place.
They are already here, entombed in a spaceship beneath Antarctic ice for thousands of years.
The ice is melting and they will soon be free. When a huge rift in the ice is discovered in Antarctica that stretches for 18 miles, (29 km) and 820 feet (250 meters) apart at its widest point, environmental scientists enter the ice rift to check out an anomaly on NASA’s satellite scans. Beneath the ice they discover something far more life threatening than the raging blizzard trapping them in the rift. They are unarmed and unprepared for their ensuing fight for survival.
First feedback:
“An exciting adrenaline rush that rarely lets you stop for a breather.”
“The story quickly draws you in and refuses to let go until the last page. An excellent adventure set in Antarctica. 10/10.”
“An exciting adrenaline rush that rarely lets you stop for a breather.”
“The imaginative mind of the author has produced a thrilling action adventure horror filled with atmosphere and claustrophobic locations. I dreaded each time the characters opened another door. Highly enjoyable read.”
“Atmospheric locations and a cleverly written plot full of surprises. Richard was my favourite character. It was easy to imagine myself exploring the spacecraft with them. I liked the way the scientists had no weapons to defend themselves with, but had to rely on their wits to survive. It made a change from the usual gung-ho hero machinegun killing scenarios.”
Transported to the Sky Steppe of Mars in the final, satisfying book in British author Baxter’s highly original Mammoth trilogy (Longtusk; Silverhair), his engaging wooly characters face an abandoned and potentially lethal terraforming experiment left there by humans (aka “the Lost”). Matriarch mammoth Silverhair’s daughter, Icebones, awakens from an unnatural slumber to find herself in a land and time far from her native Pleistocene earth. The mammoths here have no knowledge of their ancient culture, such as the teachings of their mighty progenitor, Kilukpuk. Mammoth tradition says the Sky Steppe is “the Island in the sky where... mammoths would one day find a world of their own, free from the predations and cruelty of the Lost, a world of calm and plenty” yet whatever promise Mars once held is fading now as the changes made by human engineers are reversed under the assault of the red planet’s uncompromising weather and geology. Icebones’s companions, used to depending on the Lost for everything, can’t possibly survive alone. Their only hope is to cross half the world to reach the Footfall of Kilukpuk, a rich valley full of all the sweet grass and water the mammoths need. The journey is long and treacherous, but as the beasts’ great Cycle says, “The mammoth dies, but mammoths live on.” Baxter fills the tale with taut adventure and splendid settings, making it easy to suspend disbelief.